Categoria FAQ Fatturazione elettronica

Le informazioni dell’anagrafica cliente necessarie per il recapito della fattura e che devono essere aggiornate nel tempo sono partita iva, codice fiscale e codice ID, ovvero la PEC. Per quanto riguarda il consumatore privato le informazioni necessarie sono codice fiscale e il codice destinatario. In caso di Partita Iva o Codice Fiscale inesistente o inattivo […]

Gli operatori possono continuare ad utilizzare un documento analogico, identico alla fattura inviata al SDI, per accompagnare la merce e sullo stesso documento possono apporre l’indicazione che il documento cartaceo non è una fattura e che hanno proceduto con l’invio al SDI (l’unica fattura valida è quella trasmessa al SDI). In questo caso il documento […]

L’unica fattura ad essere valida è quella esitata positivamente dal SDI. In caso di rifiuto, la fattura può essere riemessa, entro 5 giorni dallo scarto, con lo stesso numero e la stessa data. Con alcuni sistemi di contabilitĂ  questo non è possibile, per cui la fattura viene riemessa con data e numero diverso. Si deve […]

La risposta è affermativa. Per tutte le fatture con data precedente al 1 gennaio (a esclusione delle fatture per cui l’obbligo è scattato in precedenza) sarĂ  ancora possibile emettere fatture in formato analogico. In caso di fatture differite o di note emesse dopo il 1 gennaio, ma riferite a prestazioni precedenti alla data dell’obbligo, la […]

Si dovrĂ  emettere obbligatoriamente la fattura elettronica per tutte le operazioni effettuate nei confronti di soggetti residenti nello Stato, compresi i soggetti partita Iva, il consumatore finale, i contribuenti in regime forfettario, in regime di vantaggio e gli imprenditori agricoli (i quali non hanno obbligo di emissione di fatture elettroniche).

Per le vending machine con porta di comunicazione obbligo di trasmissione dal 1 aprile 2017; senza porta, dal 1 gennaio 2018. Trasmissione dei dati giornaliera ogni volta che il gestore o un suo incaricato preleva i soldi dal distributore automatico, ma non oltre il 60esimo giorno dopo la precedente rilevazione. Quanto ai registratori telematici, l’opzione […]

Dopo l’esercizio telematico dell’opzione sul portale “fatture e contributi”, i commercianti al minuto devono acquistare un registratore telematico e inviare giornalmente i dati dei corrispettivi. Solo in questo caso i commercianti non sono piĂą tenuti al rilascio dello scontrino o ricevuta fiscale, ma devono comunque rilasciare un documento commerciale avente il contenuto descritto nel decreto […]

Anche i dispositivi mobili chiamati a raccogliere le informazioni memorizzate nel sistema master, con modalità analoghe al distributore, devono essere certificati mediante l’istallazione di un software che produce il file xml da trasmettere all’Agenzia, sigillandolo con un certificato rilasciato dalla stessa Agenzia, contestualmente alla rilevazione dei dati di incasso.