L’esterometro va inviato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso o di ricezione del documento provante l’operazione.
Autore Piergiorgio Licciardello
Il provvedimento del 30 aprile consente di inviare al SDI le fatture elettroniche anche verso quei soggetti che non sono tenuti all’obbligo, ad esempio i soggetti non residenti identificati. Per quanto riguarda invece le fatture inserite all’interno dell’esterometro vi è la possibilità di trasmettere le fatture attive al sistema, compilando il campo “codice destinatario” con […]
Il primo esito ricevuto dal SDI è la presa in carico con cui viene comunicato la data del documento e il suo hash, ovvero l’impronta. La seconda comunicazione viene inviata successivamente all’effettuazione dei controlli, che il SDI opera sul tracciato, elencati con un proprio codice di riferimento. Se la trasmissione ha avuto esito positivo viene […]
Bisogna accreditarsi utilizzando la procedura online che verrà messa a disposizione a breve dall’Agenzia delle Entrate. Una volta completato l’accreditamento, è necessario procedere al censimento e alla fiscalizzazione dei distributori, comunicando attraverso il sito web i propri dati, quelli del web master e quelli rappresentativi delle vending machine. All’esito del censimento viene prodotto per ciascuno […]
Se la fattura ha un errore formale, che viene controllato dal SDI, come ad esempio una P.Iva o codice fiscale inesistente, la fattura verrà scartata dal sistema e quindi la fattura non risulta emessa. In questo caso l’emittente ha 5 giorni per riemettere la fattura corretta con stesso numero e data. Nel caso in cui […]
Per le fatture emesse verso una P.Iva estera, se faccio una prestazione ho l’obbligo di fatturazione cartacea al cliente e di invio al fisco elettronicamente. Se invece è l’azienda a ricevere una fattura dall’estero, la fattura sarà recapitata nella maniera “classica” cartacea/via mail, ma si ha l’obbligo, come P.Iva di mandare mensilmente una comunicazione al […]
Il sistema verifica il codice identificativo/Pec del destinatario per la consegna del documento. In mancanza di questi dati (ad esempio consumatore finale che non ha pec o intermediario) il codice può essere valorizzato attraverso sette zeri, e in questo caso la fattura non viene recapitata al destinatario, ma messa a disposizione nella sua area riservata […]