In queste settimane, le aziende che, in anticipo rispetto all’entrata in vigore della Fatturazione Elettronica (1 gennaio 2019), hanno cominciato ad accedere al proprio cassetto fiscale, hanno trovato nello stesso, dei documenti inaspettati.
In particolare, sono comparse delle fatture attive che il contribuente non ha mai trasmesso.
Questa situazione ha creato in diversi soggetti, in particolare le imprese fornitrici, momenti di dubbio e preoccupazione. Come mai comparivano quei documenti? Era necessaria qualche azione?
In realtà nessun intervento è richiesto per quei documenti.
La presenza all’interno del cassetto fiscale del cedente è legata all’esercizio dell’opzione premiale ex dlgs 127/2015, quella relativa alla trasmissione dei dati delle fatture attive e passive, possibile anche attraverso il sistema di interscambio. Il cedente che annoveri tra i suoi clienti, soggetti che abbiano esercitato l’opzione, si è trovato i dati dei documenti emessi all’interno del cassetto fiscale.
Nessuna operazione né alcun obbligo si configura relativamente a questi documenti.
Non ci sono commenti
Commenta per primo